L'Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), fondata nel 1969, è tra le prime 5 migliori università italiane di media grandezza, ed è caratterizzata da una vocazione tecnico-scientifica. UNIVPM ha partecipato a oltre 50 progetti di ricerca su base competitiva a livello europeo (FP7, H2020, LIFE) e nazionale, nonché stabilmente a collaborazioni internazionali con università, industrie ed enti di ricerca stranieri, anche tramite azioni di mobilità, grazie al supporto delle proprie divisioni di ricerca internazionale e degli uffici del personale dedicati a tali obbiettivi.
Il team di ricerca coinvolto in BE S2ECURe è specializzato in sicurezza dell’ambiente costruito (Built Environment) e delle persone, con attenzione per gli aspetti legati alle condizioni di emergenza, ed è composto da professori, ricercatori, ricercatori e dottorandi del Dipartimento di ingegneria civile, edile e architettura (DICEA) - Facoltà di Ingegneria, che è uno dei Dipartimenti di Eccellenza riconosciuti dal MIUR a livello nazionale (tanto da ottenere un finanziamento di 6.6M€ per rafforzare la posizione nei suoi settori di competenza).
Il team lavora su tutti gli aspetti della gestione dell’emergenza e della pianificazione di azioni di risposta e mitigazione del rischio. La sua esperienza si concentra sulle aree del fattore umano nelle emergenze (es.: analisi qualitativa e quantitativa dei comportamenti attuati in emergenza attraverso esperimenti nel mondo reale e nella realtà virtuale), scienze dell'ingegneria e dell'architettura (specializzate sulle interazioni uomo-ambiente), strumenti di ingegneria dell'informazione (es.: simulazione dei comportamenti di evacuazione attraverso modelli avanzati). Le ricerche si occupano delle emergenze sia all’interno degli edifici (es. incendio, terremoto) che all’esterno (es. alluvioni, terremoti, atti terroristici) nell'ambiente costruito, per fornire strumenti e linee guida per l'analisi, la progettazione e la gestione dell'ambiente costruito, delle facilities di emergenza e delle azioni da parte dei primi soccorritori per un sostegno diretto della popolazione, con interesse prevalente a quella in evacuazione. Il team è stato inoltre aggiunto alla rete NO-FEAR (Network Of Practitioners For Emergency per sistemi medici e assistenza medica) ai sensi dell’EC Grant Agreement n. 786670 (da luglio 2019).
Il team possiede un proprio laboratorio, il BS&T Lab (Building Science & Technology), dotato di strumentazione per l'analisi avanzata dei comportamenti umani, nonché per lo sviluppo di simulazioni dell’emergenza. In particolare, il team possiede un laboratorio per esperimenti di realtà virtuale dotato di 2 postazioni immersive che includono sistemi di movimento di tracciamento degli occhi, per rilevare l'attenzione degli individui verso gli stimoli ambientali. Il team possiede inoltre un software proprietario con tecnologia agent-based (PES) per simulare i processi di evacuazione dei pedoni nell’ambiente costruito, come pure software sperimentale e commerciale per analisi qualitative e quantitative a partire da filmati audiovisivi, per rilevare il comportamento di esperimenti ed eventi reali. Cluster di computer e reti di computer (con CPU e GPU di fascia alta) permettono l’esecuzione di tali software e dei modelli di simulazione sviluppati dal gruppo di lavoro, nonché ospitare gli stessi tramite server, in ottica anche di sviluppo di esperimenti in VR, e di attività di localizzazione del movimento in ambiente reale.